SCENOGRAFIE
… Ho incontrato una maestra di ballo, che mi ha fatto scoprire il fascino della danza e del palcoscenico, del teatro, ma non del teatro visto da spettatore, ma da dentro il palcoscenico.
E allora, parlando con questa maestra, Caterina Ricci, di Ascoli, siamo arrivati a una collaborazione: lei stava impostando un balletto sui gabbiani. Mi sono entusiasmato e ho detto che la scena gliela avrei fatta io. E difatti ho dipinto tele enormi e abbiamo fatto il balletto che ha avuto anche un buon successo. Da quello poi siamo passati a un’altra scenografia per «L’uomo e il mare». Ho creato proprio tutta la scenografia; da quella siamo passati a «Giselle», e in questo caso ho dovuto studiarmi tutto il racconto di «Giselle», ma mi sono talmente infervorato che ho realizzato una scenografia molto complessa, bellissima.
(Mario Lupo - "Racconto la vita racconto la pittura")
Da ultimo ho addirittura creato, ideato io un balletto: «Gli olivastri di Torre Mileto».
Stando a Torre Mileto, a contatto con quegli alberi trasfigurati, che sembrano alberi che danzano, alberi che soffrono perché sferzati dalle intemperie, dal vento di traversìa che c'è in quella spiaggia, e la forza che dimostrano e il desiderio di sopravvivere, mi hanno fatto pensare ad un balletto drammatico.
Così ho creato il racconto, poi ho fatto la scenografia e abbiamo dato la prima al teatro «Giordano» di Foggia, con un buon successo.
(Mario Lupo - "Racconto la vita racconto la pittura")
SCENOGRAFIE
… Ho incontrato una maestra di ballo, che mi ha fatto scoprire il fascino della danza e del palcoscenico, del teatro, ma non del teatro visto da spettatore, ma da dentro il palcoscenico.
E allora, parlando con questa maestra, Caterina Ricci, di Ascoli, siamo arrivati a una collaborazione: lei stava impostando un balletto sui gabbiani. Mi sono entusiasmato e ho detto che la scena gliela avrei fatta io. E difatti ho dipinto tele enormi e abbiamo fatto il balletto che ha avuto anche un buon successo. Da quello poi siamo passati a un’altra scenografia per «L’uomo e il mare». Ho creato proprio tutta la scenografia; da quella siamo passati a «Giselle», e in questo caso ho dovuto studiarmi tutto il racconto di «Giselle», ma mi sono talmente infervorato che ho realizzato una scenografia molto complessa, bellissima.
(Mario Lupo - "Racconto la vita racconto la pittura")
Da ultimo ho addirittura creato, ideato io un balletto: «Gli olivastri di Torre Mileto».
Stando a Torre Mileto, a contatto con quegli alberi trasfigurati, che sembrano alberi che danzano, alberi che soffrono perché sferzati dalle intemperie, dal vento di traversìa che c'è in quella spiaggia, e la forza che dimostrano e il desiderio di sopravvivere, mi hanno fatto pensare ad un balletto drammatico.
Così ho creato il racconto, poi ho fatto la scenografia e abbiamo dato la prima al teatro «Giordano» di Foggia, con un buon successo.
(Mario Lupo - "Racconto la vita racconto la pittura")