RINGRAZIAMENTI
Da tanti anni sentivo la necessità di creare un sito web dedicato a mio padre Mario Lupo: lo immaginavo come una sorta di “viaggio” per arrivare all’artista e all’uomo, attraverso le immagini delle sue opere e le testimonianze di quanti lo hanno conosciuto.
Quando lui è venuto a mancare, ormai trent’anni fa (16 ottobre 1992), internet iniziava appena ad affacciarsi nelle nostre vite, oggi invece è parte inscindibile del quotidiano di tutti noi. Ritengo quindi che questo sia il mezzo migliore per raggiungere il maggior numero di persone e il maggior numero di luoghi, anche quelli dove mio padre, durante il suo cammino di artista, non era ancora arrivato.
È stato un impegno durato circa un anno, attento e meticoloso, fatto di grandi emozioni, che mi ha riportato indietro fino ai primi anni della sua carriera, ad Ancona, quando io ero una bambina e a casa si respirava l’odore di acquaragia.
Ricordo i suoi primi dipinti dai colori chiari, delicati, quasi timidamente appoggiati sulla tela. Oppure il periodo dei colori forti, a campiture nette, stesi su cartone telato con la spatola, alla ricerca della “sua” pittura, sempre con grande rispetto per questa forma d’arte e forse anche con un po’ di soggezione.
All’epoca mio padre svolgeva un altro lavoro, che amava molto, perché amava navigare ed era profondamente legato al mare. Comandava una motovedetta della Guardia di Finanza.
Ma la pittura, iniziata per colmare i momenti di solitudine quando da ragazzo si trovava lontano da casa, man mano era diventata qualcosa di più, una vera passione, anzi una ragione di vita.
Finché nel 1966, decise di lasciare la carriera militare e, l’anno seguente, si trasferì a San Benedetto del Tronto insieme alla moglie Margherita e ai due figli, Riccardo ed io, Maristella. In questo “felice approdo” poté, finalmente, dedicarsi totalmente all’arte.
Per raccontare l’iter della sua maturazione artistica ho dato la parola a Franco Solmi nella sezione “Percorso artistico”, riportando integralmente un suo scritto del 1983, in cui il critico d’arte esamina l’evoluzione della pittura di Mario Lupo, con riferimenti a specifiche opere pittoriche, visionabili durante la lettura del testo stesso.
Le immagini riprodotte nelle varie sezioni provengono, principalmente, dall’archivio della mia famiglia: le foto sono state scattate nel corso degli anni da fotografi professionisti o anche da amici. Purtroppo oggi mi riesce difficile attribuire la paternità a ciascuna di esse. Le foto della grafica e dei gioielli sono state realizzate dall’Agenzia A·THA.
Il sito www.mariolupo.it, oltre ad un “viaggio”, vuole essere anche un archivio: in esso ho raccolto una panoramica rappresentativa di opere pittoriche, disegni, grafica, sculture, gioielli, scenografie. Ho catalogato e riportato i testi critici nonché video, interviste, foto e notizie della sua vita. Gran parte del materiale a mia disposizione, opportunamente selezionato, è presente in queste pagine.
Ho dedicato una sezione speciale alla “Stamperia dell’Arancio” e quindi a Riccardo Lupo. Quanto vi è illustrato e descritto è solo un’infinitesima parte di quello che mio fratello ha realizzato come stampatore, editore, gallerista e, più in generale, come amante e divulgatore di ogni espressione artistica.
Desidero ringraziare alcune persone che mi sono state vicine in questo anno di lavoro.
In primo luogo la mia gratitudine va a Tiziana Bisognin, che ha collaborato con mio padre dal 1980 al 1992 e con mio fratello dal 1992 al 2006. Senza di lei questo sito forse non avrebbe visto la luce. Ha accolto subito con entusiasmo la mia idea e l’ha fatta anche sua, mettendo a mia disposizione competenza, tempo e pazienza. E soprattutto condividendo giorno per giorno le mie stesse emozioni.
Ringrazio tutto lo staff dell’agenzia A·THA di San Benedetto del Tronto, in particolare Roberta Vesperini, Valentino Lorenzetti, Stefano Panfili, Marina Castelli. Anche loro hanno sposato il mio progetto ed hanno trasformato in realtà le mie idee ed i miei desideri con grande professionalità, realizzando un sito web che mette in primo piano e valorizza l’opera ed il sentimento di mio padre.
Infine ringrazio amici, collezionisti, appassionati d’arte o semplici navigatori del web, che mi faranno pervenire critiche, suggerimenti, apprezzamenti, foto, documenti, utili al miglioramento ed all’arricchimento del sito.
San Benedetto del Tronto, 15 febbraio 2022
Maristella Lupo
RINGRAZIAMENTI
Da tanti anni sentivo la necessità di creare un sito web dedicato a mio padre Mario Lupo: lo immaginavo come una sorta di “viaggio” per arrivare all’artista e all’uomo, attraverso le immagini delle sue opere e le testimonianze di quanti lo hanno conosciuto.
Quando lui è venuto a mancare, ormai trent’anni fa (16 ottobre 1992), internet iniziava appena ad affacciarsi nelle nostre vite, oggi invece è parte inscindibile del quotidiano di tutti noi. Ritengo quindi che questo sia il mezzo migliore per raggiungere il maggior numero di persone e il maggior numero di luoghi, anche quelli dove mio padre, durante il suo cammino di artista, non era ancora arrivato.
È stato un impegno durato circa un anno, attento e meticoloso, fatto di grandi emozioni, che mi ha riportato indietro fino ai primi anni della sua carriera, ad Ancona, quando io ero una bambina e a casa si respirava l’odore di acquaragia.
Ricordo i suoi primi dipinti dai colori chiari, delicati, quasi timidamente appoggiati sulla tela. Oppure il periodo dei colori forti, a campiture nette, stesi su cartone telato con la spatola, alla ricerca della “sua” pittura, sempre con grande rispetto per questa forma d’arte e forse anche con un po’ di soggezione.
All’epoca mio padre svolgeva un altro lavoro, che amava molto, perché amava navigare ed era profondamente legato al mare. Comandava una motovedetta della Guardia di Finanza.
Ma la pittura, iniziata per colmare i momenti di solitudine quando da ragazzo si trovava lontano da casa, man mano era diventata qualcosa di più, una vera passione, anzi una ragione di vita.
Finché nel 1966, decise di lasciare la carriera militare e, l’anno seguente, si trasferì a San Benedetto del Tronto insieme alla moglie Margherita e ai due figli, Riccardo ed io, Maristella. In questo “felice approdo” poté, finalmente, dedicarsi totalmente all’arte.
Per raccontare l’iter della sua maturazione artistica ho dato la parola a Franco Solmi nella sezione “Percorso artistico”, riportando integralmente un suo scritto del 1983, in cui il critico d’arte esamina l’evoluzione della pittura di Mario Lupo, con riferimenti a specifiche opere pittoriche, visionabili durante la lettura del testo stesso.
Le immagini riprodotte nelle varie sezioni provengono, principalmente, dall’archivio della mia famiglia: le foto sono state scattate nel corso degli anni da fotografi professionisti o anche da amici. Purtroppo oggi mi riesce difficile attribuire la paternità a ciascuna di esse. Le foto della grafica e dei gioielli sono state realizzate dall’Agenzia A·THA.
Il sito www.mariolupo.it, oltre ad un “viaggio”, vuole essere anche un archivio: in esso ho raccolto una panoramica rappresentativa di opere pittoriche, disegni, grafica, sculture, gioielli, scenografie. Ho catalogato e riportato i testi critici nonché video, interviste, foto e notizie della sua vita. Gran parte del materiale a mia disposizione, opportunamente selezionato, è presente in queste pagine.
Ho dedicato una sezione speciale alla “Stamperia dell’Arancio” e quindi a Riccardo Lupo. Quanto vi è illustrato e descritto è solo un’infinitesima parte di quello che mio fratello ha realizzato come stampatore, editore, gallerista e, più in generale, come amante e divulgatore di ogni espressione artistica.
Desidero ringraziare alcune persone che mi sono state vicine in questo anno di lavoro.
In primo luogo la mia gratitudine va a Tiziana Bisognin, che ha collaborato con mio padre dal 1980 al 1992 e con mio fratello dal 1992 al 2006. Senza di lei questo sito forse non avrebbe visto la luce. Ha accolto subito con entusiasmo la mia idea e l’ha fatta anche sua, mettendo a mia disposizione competenza, tempo e pazienza. E soprattutto condividendo giorno per giorno le mie stesse emozioni.
Ringrazio tutto lo staff dell’agenzia A·THA di San Benedetto del Tronto, in particolare Roberta Vesperini, Valentino Lorenzetti, Stefano Panfili, Marina Castelli. Anche loro hanno sposato il mio progetto ed hanno trasformato in realtà le mie idee ed i miei desideri con grande professionalità, realizzando un sito web che mette in primo piano e valorizza l’opera ed il sentimento di mio padre.
Infine ringrazio amici, collezionisti, appassionati d’arte o semplici navigatori del web, che mi faranno pervenire critiche, suggerimenti, apprezzamenti, foto, documenti, utili al miglioramento ed all’arricchimento del sito.